Il Giant Killing e la F.A. Cup. Il caso Marine #PlaySubbuteo #Subbuteo

Una delle espressioni che più comunemente si lega o viene accostata alla F.A. Cup è quella del cosiddetto “Giant Killing”, ovvero “l’uccisione del gigante”.

Non è ovviamente una espressione solo calcistica, si applica a tutti gli sport, ed è quanto avviene quando la squadra sulla carta più sfavorita a sorpresa sconfigge ed elimina a sorpresa una squadra molto ma molto più forte di lei.

Quello che succede quando noi vediamo un accoppiamento in un torneo e ci viene da dire che “non c’è partita”, X è troppo più forte di Y e invece ci ritroviamo proprio Y che va avanti! Può capitare anche nei nostri tornei di Subbuteo e di Calcio da Tavolo.

Quello che rende memorabile la cosa è proprio il fatto che non è una cosa di tutti i giorni, le coppe o i tornei. E’ una sorprendente e bella eccezione e, a meno che non siamo tifosi proprio della “grande” eliminata, ci fa gioire come gioì il popolo di Israele quando il piccolo pastorello Davide, con una fionda ed un sasso sconfisse a sorpresa il gigante Golia, grande ed armato di tutto punto. Il primo “Giant Killing” della storia dell’uomo. Non a caso ricordato da più di cinquemila anni!

Perchè il “Giant Killing” calcisticamente, in Inghilterra, è così legato proprio alla F.A. Cup? Ovviamente per la sua struttura, per cui può capitare che, a sorpresa, arrivi al Third Round Proper (quando, vi ricordo, entrano in gioco le squadre di Prima e Seconda Divisione) un team che proprio non si sarebbe aspettato nessuno.

Quest’anno, per esempio, a tutti e sei i turni di qualificazione, è sopravvissuta la squadra del Marine, che gioca addirittura nella Northerh Premier League, Division One North West, ovvero all’ottavo livello della piramide del calcio inglese. E che, al Third Round Proper, il 10 gennaio 2021 (manca pochissimo ormai) è stata sorteggiata per affrontare addirittura il Tottenham Hotspurs, squadra che si trova ai vertici della Premier League (7 livelli di differenza!).

Visto l’ottimo stato di forma degli Spurs, sembra una partita segnata… sembra, però, è proprio qui il fascino della F.A. Cup! Il Giant Killing è sempre dietro l’angolo, arriva quando meno te lo aspetti.

Del resto al First Round Proper il Marine ha eliminato ai rigori il Colchester (4 livelli di differenza) ed al Second Round Proper l’Havant & Waterlloville (3 livelli di differenza).

L’esultanza dei giocatori del Marine dopo aver passato il Second Round Proper

La tematica appassiona talmente tanto i tifosi e gli appassionati del calcio inglese che esiste addirittura un sito dedicato: The Giant Killers!

Il sito presenta una classifica, continuamente votata ed aggiornata (confesso che non so come) dagli utenti che gestiscono una classifica degli eventi di questo tipo più importanti e clamorosi nella storia della Coppa.

Una avvertenza: si definisce uno di questi eventi come giant killing quando ci sono almeno tre livelli di differenza nella piramide calcistica tra la squadra che vince e quella che perde a sorpresa.

E’ molto divertente sfogliarlo e vi invito a farlo, scoprirete, come ho fatto io, tante belle storie di calcio britannico.

Mi limito a segnalarvi qui quelli che al momento la classifica mette ai primi tre posti.

Al primo posto c’è una partita proprio del Third Round Proper (come quella che vedrà di fronte Marine e Spurs) dell’anno 1988/1989. Si affrontavano il Sutton United (che in quel momento era al tredicesimo posto del Campionato di Conference, quinto livello della piramide) ed il Coventry City, quinto in Division One (l’odierna Premier League). Ben 101 posti di differenza nella classifica delle squadre inglesi di quel momento!

A sorpresa vinse il Sutton per 2 reti ad 1. Andò in vantaggio sul finire del primo tempo, venne raggiunto all’inizio della ripresa dal Coventry, ma subito dopo, sette minuti per l’esattezza, si riportò in vantaggio, e poi si difese strenuamente fino a fine partita.

Erano talmente felici, quelli del Sutton, per l’impresa, che al turno successivo di nuovo furono accoppiati ad una squadra del massimo campionato, il Norwich. Persero per 8-0!!! Evidentemente appagati dall’impresa compiuta al turno precedente.

Volete rigiocarvela a Subbuteo? Il Sutton indossava un completo giallo (potete usare una ref. 168), il Coventry un completo celeste (andranno bene sia una ref. 43 che una ref. 191).

Ref. 168 HW – foto ripresa dal sito CelticDream.it

Al secondo posto di questa insolita classifica c’è invece una partita della F.A. Cup edizione 1963/1964. Le categorie di differenza stavolta erano tre, ossia il “minimo sindacale” per parlare di Giant Killing.

Le squadre erano l’Oxford United. che in quel momento era undicesimo in Division Four (quarto livello) ed il Blackburn Rovers, all’epoca secondo nel massimo campionato. 77 posti di differenza tra le due squadre. Ma il turno era addirittura il Fifth Round Proper, oggi diremmo gli ottavi di finale. E l’Oxford, data sfavorito in qualsiasi pronostico, si affermò addirittura con due gol di scarto e vinse per 3-1. Era il 15 febbraio 1964.

L’Oxford andò ai Quarti di finale ad affrontare un altra squadra di categoria superiore, il Preston North End; gli toccò di nuovo la fortuna di giocare in casa propria e perse, si, ma solo di misura. Il Preston sarebbe poi arrivato in finale quell’anno, perdendo (fu una finale contestata…) con i londinesi del West Ham.

Per rigiocarvela a Subbuteo HW stavolta vi servono una ref. 6 per rendere l’Oxford ed una ref. 31 per il Blackburn Rovers.

Terzo posto della “Hit Parade” dei Giant Killing occupato dall’impresa del Colchester United, che, sempre al Quinto Turno andò ad eliminare quella che in quel momento era la squadra più in forma d’Europa, un vero gigante del calcio inglese fine anni Sessanta, inizio anni Settanta, il mitico Leeds United di Don Revie!

Il Colchester United era al settimo posto della Division Four mentre il Leeds era capolista in Division One! 74 posti di differenza tra le due squadre.

Ma il 13 febbraio 1971 vennero azzerati ed il Colchester si affermò, tra la sorpresa di tutti, ed il pianto degli allibratori!, per 3-2. E tenete presente che al 55mo minuto si era sul 3-0 per il Colchester, sorpresa nella sorpresa.

Per farvi render conto dell’eco che ebbe quella partita, vi riporto il palmarès di quel Leeds…

1966 First Division Runners Up
1967 First Division Fourth Place
1967 Inter Cities Fairs Cup Runners Up
1968 First Division Fourth Place
1968 League Cup Winners
1968 Inter Cities Fairs Cup Runners Up
1969 League Champions
1970 First Division Runners Up
1970 F A Cup Runners Up

Mica male no? Anche in questo casò però, l’impresa compiuta appagò i vincitori a sorpresa , che al turno successivo finirono “asfaltati” dall’Everton per 5-0.

Per rigiocarsela a Subbuteo, il Leeds, mando a dirlo, era la ref. 21 del catalogo Subbuteo. Il Colchester in quell’occasione giocava con un kit stile Chelsea (ref. 42).

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