AMATORI SUBBUTEO ROMA – Trofeo Sette Colli

Mercoledì 20 dicembre, in orario serale, il Centro Sportivo in Miniatura ha ospitato “LE FINALS” del Trofeo Sette Colli del “Club Subbuteo and … More”, parte molto attiva nell’ambito del circuito Amatori Subbuteo Roma.

TROFEO SETTE COLLI – IRREGULAR SEASON

Il Trofeo Sette Colli, alla sua prima edizione nell’attuale format, è durato 12 mesi, si è articolato in undici tornei disputati a cadenza pressoché mensile ed ha coinvolto ben 29 giocatori di subbuteo, per lo più amatori. Sono state disputate 410 partite per complessivi 7.650 minuti di gioco e divertimento

Il Trofeo Sette Colli trova la sua forza nell’anomala – benché codificata – modalità con cui viene calcolata la classifica generale al termine di ogni torneo disputato.

I bonus di partecipazione al termine di ogni torneo, i due “jolly al buio” a disposizione di ciascun giocatore per raddoppiare i punti della serata – a loro volta calcolati sulla base del piazzamento finale del torneo e dei punti in classifica al termine torneo stesso – creano incertezza ed interesse in quella che abbiamo battezzato come “IRREGULAR SEASON“.

TROFEO SETTE COLLI – LE FINALS

In questo contesto LE FINALS sono state il punto di arrivo di un percorso che ha cercato con determinazione di riuscire ad unire il divertimento generale al più o meno consapevole miglioramento tecnico e tattico dei partecipanti.

LE FINALS del Trofeo Sette Colli, contrariamente alla consuetudine sportiva che tende a coinvolgere solo i migliori tra tutti, sono state concepite per essere inclusive al massimo.

Tutti sono stati chiamati a partecipare ad un evento che si proponeva di confermare o correggere quanto emerso nelle IRREGULAR SEASON attraverso un format ad eliminazione diretta che avesse comunque rispetto per quanto fatto dimostrato da ciascuno nel corso della stagione.

La stessa finale, comunque, è stata concepita per dare vita ad un momento unico per chi vi fosse arrivato. Giocare alla sola luce dei riflettori da stadio, su un campo dall’ambientazione tipicamente inglese, circondato da tribune gremite da circa 400 spettatori, terna arbitrale, raccattapalle, troupe televisiva, polizia a cavallo e non e, soprattutto… palla piccola (modello FF) aveva le sue complessità…

Non eravamo alla sola ricerca del più giocatore più forte all’interno di uno splendido gruppo di subbuteisti amatori. Cercavamo, piuttosto, di regalare a chi partecipava e a chi assisteva alla finale, un’emozione di quelle sognate quando si era bambini…

Il vincitore sarebbe necessariamente stato un giocatore forte ma anche, forse, il più abile a destreggiarsi nelle “trappole” disseminate all’interno di un palcoscenico probabilmente unico.

IL TORNEO…

I giocatori presenti alle finals sono stati suddivisi per fasce di merito in base alla posizione di classifica raggiunta al termine della “IRREGULAR SEASON”. Il torneo è stato strutturato sulla base di cinque turni di gioco ad eliminazione diretta con tiri piazzati al termine dei due tempi regolamentai da 10 minuti.

Le partite del primo turno di gioco si sono risolte entrate ai piazzati dopo che i tempi regolamentari si erano chiusi a reti bianche. Alessandro Raia supera Mario Gazzelli (5-4) e Francesco D’Amico prevale su David De Maggi (3-1).

Il secondo turno di gioco si rivela fatale per entrambi i vincitori del primo turno. Alessandro Raia e Francesco D’Amico subiscono entrambi un perentorio 2-0 da Roberto Di Mario e da Giuseppe De Blasi. Nelle altre due partite Andrea Florita ha la meglio su Roberto Balestri (1-0) e Angelo Prettico (testa di serie n° 9) ha la meglio su Vincenzo Santarcangelo (testa di serie n°8) solo al termine dei piazzati (3-1) dopo una partita conclusa a reti inviolate.

Nel terzo turno di gioco, equivalente ai quarti di finale, entrano in gioco i primi quattro giocatori della classifica generale: Marco Scannavini (1), Andrea Periccioli (2), Domenico Cutrupia (3) e Dario Flammini (4).

Marco Scannavini riesce a prevalere su Angelo Prettico (testa di serie n° 9) con il classico risultato all’inglese (2-0). Andrea Periccioli travolge Andrea Florita (testa di serie n° 7) con un perentorio 4-1. Domenico Cutrupia supera con il minimo scarto (1-0) Roberto Di Mario (testa di serie n° 6) al termine di una partita in cui il migliore in campo è stato proprio il suo portiere. Nella partita più incerta Dario Flammini (testa di serie n° 4) non riesce a domare Giuseppe De Blasi (testa di serie n° 5) uscendo sconfitto di misura 0-1.

Le semifinali sono state entrambe molto combattute.

Marco Scannavini (1), con una rete realizzata nell’ultimo minuto del primo tempo, si porta in vantaggio contro Giuseppe De Blasi (5). Nel secondo tempo resiste all’assalto del giocatore leccese che, negli ultimi secondi di gioco, sugli sviluppi di un’azione da calcio d’angolo, va vicinissimo alla rete che avrebbe ristabilito il pareggio e portato il match ai piazzati.

Nell’altra partita Andrea Periccioli (2) fatica oltre le aspettative contro Domenico Cutrupia (3). Dopo un primo tempo chiuso a reti bianche la partita sembrava incanalata verso i tiri piazzati; solo nei minuti finali Periccioli realizzata la rete del vantaggio che poi difende fino all’ultimo chiudendo 1-0 il match e così approdando alla finale.

Alla finale del Trofeo Settecolli, dunque, giungono i primi due classificati al termine delle IRREGULAR SEASON le le prime due teste di serie del torneo. La partita, come detto in precedenza, sfugge ad ogni pronostico perché i due giocatori, pur con caratteristiche diverse, tendono ad equivalersi; l’elemento che può rompere l’equilibrio è la coreografia studiata per l’occasione.

Marco Scannavini e Andrea Periccioli nello stadio dei sogni prima della finale

La partita, di fatto, evidenzia le difficoltà incontrate dai due protagonisti. Marco Scannavini e Andrea Periccioli si affrontano a viso aperto. Il primo si dimostra più a suo agio con la palla FF (piccola) e questa intraprendenza, per due volte, lo porta a colpire la traversa. I tempi regolamentari si chiudono a reti inviolate.

Nel tempo supplementare la partita si infiamma. Marco Scannavini recupera palla dietro la linea di centrocampo, lancia verso la propria trequarti e forza un ingresso che, grazie ad un back al volo, lo porta ad un tiro un po’ defilato ma comunque realizzato.

Andrea Periccioli si getta subito all’attacco e un paio di minuti dopo la rete dello svantaggio manca di un niente un aggancio sul lato corto dell’area di rigore; Scannavini esce a vuoto con il portierato e mentre Periccioli si appresta a tirare … una streaker gestita da Roberto Di Mario comincia la sua corsa sfrenata braccata dai poliziotti gestiti da Domenico Cutrupia….

L’inseguimento sul terreno di gioco dura poco, quanto basta per far trascorrere il tempo e distrarre Periccioli che alla ripresa del gioco tira incredibilmente fuori, a porta spalancata, subito prima del triplice fischio finale…..

E così… tra la sorpresa e il divertimento generale, Marco Scannavini si aggiudica il Trofeo Sette Colli 2023. Ad Andrea Periccioli resta un ottimo secondo posto e il dubbio di cosa sarebbe potuto accadere se il tentativo di aggancio all’ultimo minuto fosse andato a buon fine. Sappiamo tutti che il Subbuteo è un gioco di millimetri…

La serata termina con le classiche foto ricordo e con una (forse) inaspettata quanto gradita premiazione…

Ai primi quattro classificati: Medaglie (oro, argento, bronzo), Bottiglie di Vino Sette Colli (inevitabile) dell’Azienda Agricola Podere Lucano e il calendario SubbuteoLab 2024.

Giuseppe De Blasi (BRZ) – Andrea Periccioli (ARG) – Marco Scannavini (ORO) – Domenico Cutrupia (BRZ)

Ai giocatori classificati dal quinto all’ottavo posto… Bottiglie di Vino Sette Colli dell’Azienda Agricola Podere Lucano e il calendario SubbuteoLab 2024.

A tutti gli altri partecipanti al Trofeo Sette Colli (anche a coloro che non erano presenti alle FINALS) abbiamo riservato una copia del calendario SubbuteoLab 2024 che, speriamo, possa aiutare a fissare le date dei futuri tornei e a prenotarsi in tempo per le tappe della IRREGULAR SEASON 2024… 🙂

Grazie a tutti per la passione che dimostrate ogni volta che venite a giocare, per l’amicizia che vi unisce più dei regolamenti di gioco, per la tenacia con cui partecipate al Trofeo Sette Colli e per essere tutti parte di un gruppo fantastico chiamato Club Subbuteo and … More.

Foto di gruppo

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